Memoria della fede nell’opera d’arte
Vie per la ricerca
Giovedì 20 ottobre 2022
Villa Cagnola, Gazzada (VA)
La giornata di studio ha posto al centro dell’attenzione il patrimonio artistico del ’900, in cui la Chiesa, grazie al magistero di Paolo VI, ha riproposto l’arte come luogo espressivo e comunicativo della fede.
Avvicinamento che la Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte, voluta da mons. Pasquale Macchi, testimonia mediante percorsi, rappresentazioni e mostre presso il Centro espositivo a lui dedicato. La giornata è particolarmente rivolta a IRC, docenti e studenti di materie artistiche.
PROGRAMMA DEL CONVEGNO
9:45 -Saluti istituzionali
S.E. Mons. Giuseppe Vegezzi, Vic. ep. zona II e Presidente Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte
Don Luca Franceschini, Direttore Uff. beni culturali c.E.I. e Museo Bodini
Samuel Lucchini, Presidente del Museo Bodini
Costante Portatadino, Presidente Ass. Amici Floriano Bodini
Serena Longaretti, Associazione Trento Longaretti
10:15 -Relazioni
Don Giuliano Zanchi, immagine e sacramento, Lo stallo fra liturgia e arte contemporanea
Natale Benazzi, Montini/Paolo VI: l’arte come “opportunità” spirituale per il singolo e per la Chiesa
Massimiliano Ferrario, Paolo VI, Mons. Macchi e le amicizie artistiche
14:00 -Visita guidata alla Collezione Cagnola
15:00 -Relazioni
Paolo Sacchini, la Collezione Paolo VI di Concesio
Luigi Codemo, “laboratorio e catechesi”: la Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei e l’amicizia con Paolo VI
Don Maurizio Corbetta, il caso di Rovello Porro: Floriano Bodini e Valentino Vago
Luca Cavalca, la corona per la statua della Madonna di Oropa P.
Guido Bertagna SJ e Leonardo Nava, le vetrate nella chiesa milanese di San Francesco al Fopponino di Gio Ponti
Serena Longaretti è intervenuta al convegno portando testimonianza dei rapporti tra il padre Trento con Paolo VI, Mons. Macchi e tutto il gruppo di artisti lombardi che hanno vissuto quella stagione di rinnovata “amicizia” con la Chiesa.
Il convegno è stata l’occasione per approfondire la conoscenza di ricche realtá museali di grande interesse quali villa Clerici a Milano e le raccolte del Museo Paolo VI a Concesio e ascoltare l’esperienza di giovani artisti contemporanei chiamati a collaborare con la Chiesa, nel solco della via tracciata da Papa Montini giá agli inizi degli anni 60 del 900.